Quando:
22 settembre 2018@17:00–20:30
2018-09-22T17:00:00+02:00
2018-09-22T20:30:00+02:00
Costo:
16,00
Contatto:
PlaySicily
+393285717631
I FLORIO: ORIGINI E ASCESA - tour serale con degustazione

SABATO 22 SETTEMBRE – DALLE 17:30
Raduno e partenza: Piazza Marina
COSTO: 15 € – con spaghetatta espressa preparata con Tonno Castiglione e bicchiere di vino al Barrel 44
Infoline e prenotazioni: 328.5717631 – 339.6042434
oppure via email: playsicily@gmail.com
Insieme alla Guida interverrà Rosario Lentini, storico dell’economia e ricercatore appassionato ed esperto dell’epoca dei Florio.

. La parabola dei Florio è durata circa 150 anni, durante i quali si è consumata la vicenda umana di quattro generazioni, e si sono sviluppate le più importanti iniziative industriali e commerciali della storia dell’isola che con loro è stata moderna, produttiva e innovativa.
Tutto ebbe inizio quando Paolo Florio, figlio di un fabbro, approdò a Palermo da Bagnara Calabra alla fine del 1700, carico di sogni, di attese e di speranze. Insieme al fratello Ignazio e al cognato di lui, Paolo Barbaro, Paolo Florio avviò nel cuore del capoluogo siciliano, la vendita di spezie e generi coloniali. Insieme aprirono in via Materassai un’aromateria che in breve tempo divenne il negozio di spezie più fornito della città. È in questo luogo, a due passi dalla cala, che ebbe inizio l’ascesa dei Florio.
Per costruire un percorso dei Florio in Sicilia è necessario iniziare lì dove tutto ha avuto inizio, la via Materassai di Palermo. Questa via s’inserisce in un quartiere vicino al porto della Cala,
chiamato “della Loggia” per la concentrazione di logge, ovvero luoghi aperti o chiusi in cui i mercanti trattavano i propri affari. Fu proprio all’ombra della chiesa di san Giacomo che nacque l’attività dei Florio. In Piazza Marina, a poche centinaia di metri dal quartiere della Loggia, i Florio acquistarono un palazzetto utilizzato fino al 1860 come corpo di guardia a servizio del carcere, che fu sede degli uffici delle attività armatoriali fino al 1930. Piazza Marina rappresentava in quegli anni il punto di accoglienza per chi arrivava dal mare e conserva anche in altri edifici la testimonianza indiretta dei Florio: tutte le opere in ferro che arricchirono l’Hotel de France, realizzato da Giachery, furono infatti prodotti nella Fonderia Oretea, tra cui una copertura in ferro e vetro che sovrastava il giardino d’inverno.