TOUR E VISITE GUIDATE
Le nostre visite sono aperte a tutti, soci e non soci, che possono contestualmente iscriversi alla nostra associazione per usufruire delle agevolazioni a loro riservate.
I nostri itinerari vengono proposti secondo un calendario mensile sempre aggiornato. Prevedono sempre una guida turistica autorizzata, sistema audio whisper per facilitare l’ascolto, ticket d’ingresso ai monumenti, trasporti in BUS GT e a richiesta pranzi o cene tipici.
Associazioni, aziende, enti e strutture turistiche possono richiedere l’organizzazione di itinerari personalizzati in qualunque momento dell’anno, previ accordi con il nostro staff.
TOUR E VISITE
GUIDATE
Le nostre visite sono aperte a tutti, soci e non soci, che possono contestualmente iscriversi alla nostra associazione per usufruire delle agevolazioni a loro riservate.
I nostri itinerari vengono proposti secondo un calendario mensile sempre aggiornato. Prevedono sempre una guida turistica autorizzata, sistema audio whisper per facilitare l’ascolto, ticket d’ingresso ai monumenti, trasporti in BUS GT e a richiesta pranzi o cene tipici.
Associazioni, aziende, enti e strutture turistiche possono richiedere l’organizzazione di itinerari personalizzati in qualunque momento dell’anno, previ accordi con il nostro staff.
Chccci Siamo
EVENTI E RASSEGNE
Abbiamo realizzato numerosi eventi nel ricchissimo contesto culturale palermitano e siciliano acquisendo una personalità sempre più definita ed originale nel panorama regionale, con lo scopo di offrire ai nostri soci ed al nostro pubblico momenti di intrattenimento e cultura in luoghi ricchi di fascino e cultura.
Tra le varie manifestazioni culturali organizzate ricordiamo Crescendo, il concorso nazionale per i giovani talenti della musica, il premio Donna del Mediterraneo e la rassegna Sorsi, Musica e Parole.
CALENDARIO EVENTI
VISITA SERALE ALLA CHIESA DELLA MAGIONE E TOUR ALLA SCOPERTA DEL QUARTIERE DELLA KALSA.
• Raduno: ore 20:30 al Genio di Piazza Rivoluzione
• Contributo: 13 € a persona / 10€ soci – 8 € bambini 6/13 anni (include Guida Turstica, radiowhisper e ticket apertura serale della Magione)
• PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: 328.571.7631 – playsicily@gmail.com – online su: www.playsicily.com
Sorta durante la dominazione islamica, ai tempi dimora dell’emiro e del suo governo, ha un nome suggestivo: KALSA deriva da “al-khalisa”, che in arabo significa l’eletta. Dal cuore della CHIESA DELLA MAGIONE, che avremo la possibilità di visitare in una raccolta e suggestiva atmosfera serale. I frati Cistercensi mantennero il possesso della chiesa e dell’abbazia per pochi anni, nel 1197 infatti l’Imperatore svevo Enrico VI, cacciava i cistercensi, che gli erano stati ostili, concedendo gli edifici all’ordine dei cavalieri teutonici (“ordo hospitalis Sanctae Mariae theutonicorum Jerusalem”) che annoverava lo stesso Imperatore tra i suoi confratelli. Da questo momento la chiesa assunse il titolo “Mansio Sanctae Trinitatis“, divenendo la casa dei Cavalieri Teutonici, cioè la “mansio theutonicorum”, da cui il nome Magione. Gli ebrei come gli arabi palermitani erano esperti scavatori di pozzi “pozzari” e rifornirono di acqua fresca le abitazioni della città fino al loro esodo (1492). Il raro pozzo, oggi ubicato nel chiostro della Magione, è impreziosito da una vera (collare in marmo calcareo) con un’iscrizione in lingua ebraica, dedicata a Dio, che recita su un lato:”Dal cielo guarda e gioisci e benedirò coloro che ti benediranno. (nel medaglione : Dio gli apparirà in bene). Il manufatto per lungo tempo era stato ritenuto una pietra tombale. Proseguiremo attraverso le storie del potere della via Alloro, luogo di spazi e palazzi legati alla nobiltà palermitana, al GIARDINO DEI GIUSTI, le donne e gli uomini che in ogni tempo e in ogni luogo, hanno fatto del bene salvando vite umane, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni tra esseri umani. Tra storie sacre e profane, miserie e nobilta’, concluderemo a PIAZZA MARINA, altro luogo simbolo e suggestivo, ricco di storie stupende e orrende, che rispecchia appieno la stratificazione culturale della nostra citta’: dalle sue origini arabe ai periodi oscuri dell’INQUISIZIONE, dal rinascimento del LIBERTY fino alle triste pagina dell’uccisione di Joe Petrosino.
NOTTE A PALAZZO FRANCAVILLA: APERTURA STRAORDINARIA SERALE PER UNO DEI PALAZZI STORICI PIU’ RICCHI DI STORIA DELLA CITTA’ E SIMBOLO DELLA “PALERMO FELICISSIMA”.
GIOVEDI 20 SETTEMBRE 2018 – DALLE 18:00 ALLE 23:00 (ultimo ingresso ore 22:00) – COSTO: 15 €
Infoline e prenotazioni: 328.5717631 – 339.6042434
oppure via email: playsicily@gmail.com
Prevendite: IL BARETTINO – via Gaetano Daita n. 16
Enoteca LE CANTINE DI EVA – via dei Nebrodi 39.
Una visita serale alla scoperta di una delle più ricche e interessanti dimore storiche cittadine: Palazzo Francavilla, costruito nel 1783 nella campagna palermitana come dimora di Ignazio Barone. La modesta costruzione di campagna fu in seguito trasformata in palazzo nobiliare degno di gareggiare con quelli che si trovavano nella città. La corte russa (anni 1845-1846) e numerosi esponenti della nobiltà e della cultura europea, attratti dal clima e dalla bellezza della città, amavano soggiornare nella “Palermo Felicissima” dell’Ottocento. Luigi Majorca e Mortillaro Conte di Francavilla erede dei Duchi di Sperlinga, nel 1893, per rifare la facciata del palazzo e dare la definitiva disposizione degli interni, chiamò Ernesto Basile già noto per aver collaborato con il padre G. Battista Filippo alla costruzione del Teatro Massimo. Il grande architetto ed altri valenti artisti, che con lui collaborarono, non si fecero sfuggire l’occasione di dimostrare al colto e ricco committente il valore della loro professionalità. Il Basile, oltre alla facciata e ai due grandi atri, disegnò i mobili della sala d’ingresso e le vetrine dove sono esposti i vestiti delle dame e dei nobiluomini della famiglia. Arredò anche la galleria dipinta da Giuseppe Enea, esempio di uno dei più bei floreali del Liberty palermitano.Le volte dei salotti ad angolo furono affrescate da Rocco Lentini, Luigi Di Giovanni e Giuseppe Enea che erano considerati gli artisti più in vista del periodo. Ma l’atmosfera degli ultimi Gattopardi siciliani si rivive entrando nella biblioteca Majorchiana disegnata dal Basile. Gli attuali proprietari amano dire che l’amore per l’arte è l’eredità più importante che hanno ricevuto dai propri avi, i cui volti scolpiti da Benedetto Civiletti e Mario Rutelli impreziosiscono le pareti della sala dei Medaglioni del Palazzo. La grande opportunità che viene offerta a chi ha l’occasione di visitare il piano nobile di questa importante dimora storica è quella di respirare sia l’atmosfera culturale che si viveva a Palermo nel settecento sia quella vissuta nel periodo Liberty.
Per scoprire tutti i nostri eventi ed itinerari clicca QUI
SABATO 22 SETTEMBRE – DALLE 17:30
Raduno e partenza: Piazza Marina
COSTO: 15 € – con spaghetatta espressa preparata con Tonno Castiglione e bicchiere di vino al Barrel 44
Infoline e prenotazioni: 328.5717631 – 339.6042434
oppure via email: playsicily@gmail.com
Insieme alla Guida interverrà Rosario Lentini, storico dell’economia e ricercatore appassionato ed esperto dell’epoca dei Florio.
. La parabola dei Florio è durata circa 150 anni, durante i quali si è consumata la vicenda umana di quattro generazioni, e si sono sviluppate le più importanti iniziative industriali e commerciali della storia dell’isola che con loro è stata moderna, produttiva e innovativa.
Tutto ebbe inizio quando Paolo Florio, figlio di un fabbro, approdò a Palermo da Bagnara Calabra alla fine del 1700, carico di sogni, di attese e di speranze. Insieme al fratello Ignazio e al cognato di lui, Paolo Barbaro, Paolo Florio avviò nel cuore del capoluogo siciliano, la vendita di spezie e generi coloniali. Insieme aprirono in via Materassai un’aromateria che in breve tempo divenne il negozio di spezie più fornito della città. È in questo luogo, a due passi dalla cala, che ebbe inizio l’ascesa dei Florio.
Per costruire un percorso dei Florio in Sicilia è necessario iniziare lì dove tutto ha avuto inizio, la via Materassai di Palermo. Questa via s’inserisce in un quartiere vicino al porto della Cala,
chiamato “della Loggia” per la concentrazione di logge, ovvero luoghi aperti o chiusi in cui i mercanti trattavano i propri affari. Fu proprio all’ombra della chiesa di san Giacomo che nacque l’attività dei Florio. In Piazza Marina, a poche centinaia di metri dal quartiere della Loggia, i Florio acquistarono un palazzetto utilizzato fino al 1860 come corpo di guardia a servizio del carcere, che fu sede degli uffici delle attività armatoriali fino al 1930. Piazza Marina rappresentava in quegli anni il punto di accoglienza per chi arrivava dal mare e conserva anche in altri edifici la testimonianza indiretta dei Florio: tutte le opere in ferro che arricchirono l’Hotel de France, realizzato da Giachery, furono infatti prodotti nella Fonderia Oretea, tra cui una copertura in ferro e vetro che sovrastava il giardino d’inverno.
ALLA SCOPERTA DEI QANAT: VISITA AGLI ANTICHI ACQUEDOTTI ARABI.
3 TURNI VISITA: ORE 19,00 | 20,00 | 21,00
INFOLINE E PRENOTAZIONI: 328.5717631
Email: playsicily@gmail.com
Al momento della prenotazione indicare obbligatoriamente NOME, COGNOME, DATA e LUOGO DI NASCITA ai fini delle assicurazioni, altrimenti la prenotazione non può essere convalidata. Potete inviare i vostri dati tramite il nostro form sul sito: https://www.playsicily.com/contatti/
CONTRIBUTO 16 € – (TUTTO INCLUSO: assicurazioni CAI, affitto attrezzature, staff speleologico e transfer A/R dal meeting point)
__________________________________
Nell’escursione organizzata da PLAYSICILY e PALERMO SOTTERRANEA si visiterà il Qanat Gesuitico Alto, antico canale d’acqua che si sviluppa nel sottosuolo del quartiere di Altarello, al fondo Micciulla a valle delle sorgenti del Gabriele. Si visiterà parte del cunicolo sotterraneo, immerso nell’acqua, accompagnati da guide speleologhe del CAI, che forniranno la loro attrezzatura. Si cammina complessivamente per circa 60 minuti all’interno del qanat su un percorso quasi piano, in presenza costante di circa 50 centimetri di acqua derivante dalle sorgenti presenti lungo il percorso. I cunicoli più antichi, oggi non più percorsi dalle acque, sono scavati a 8 metri di profondità dal piano di campagna, mentre quelli più recenti a 16 metri, e risultano scavati nella quarzarenite.
I QANAT sono canali che, seguendo le particolari conformazioni del terreno e la morfologia friabile della roccia, vennero costruiti per portare acqua in superficie intercettando le falde naturali del terreno. Questa tecnica, di origine persiana veniva eseguita da particolari professionisti chiamati muqanni. Anche se ci si riferisce a tutti come Qanat, in realtà esistono vari qanat a Palermo di diversi periodi lungo un grosso arco temporale che parte dalla dominazione araba ed arriva fino alla fine della dominazione normanna, i quali impararono molto dai loro predecessori.
__________________________________
NOTA BENE: Si consiglia abbigliamento sportivo ed un cambio di pantaloni e calze. Vista la particolare natura dell’escursione ricordiamo a tutti i partecipanti che il tour è:
– a numero chiuso;
– a prenotazione obbligatoria;
– a pagamento anticipato entro e non oltre 3 giorni prima della data dell’escursione;
– sconsigliato a bambini sotto i 6/8 anni e a persone non a loro agio in luoghi chiusi
Raduno e partenza: BAR MAEVA, cavalcavia di Corso Alberto Amedeo – ore 16:15
arrivo: Piazzetta Sett’angeli – ore 19:30
In questo itinerario scopriremo uno dei tesori sotterranei più affascinanti di Palermo: la Catacomba Paleocristiana di Porta D’Ossuna, scoperta nel 1739 ma risalenti a quasi duemila anni fa, prima cimitero, poi uno degli accessi privilegiati alle vie della Palermo sotterranea ai tempi in cui era ambientato il romanzo “I Beati Paoli” di Luigi Natoli, infine rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale. Quindi dalla Piazza della Memoria, dedicata ai magistrati assassinati dalla mafia, ci addentreremo al Mercato del Capo, uno dei più caratteristici della città, verso il Palazzo Serenario e “la Torre Albamonte”, secondo la descrizione del Natoli nel romanzo de I Beati Paoli, dimora del nobile Raimondo duca della Motta. Secondo lo scrittore, la Palermo sotterranea nella quale si muovevano e si riunivano segretamente i Beati Paoli si trova per la precisione sotto il quartiere del Capo in un reticolo di cunicoli e caverne appartenenti ad un’antica necropoli cristiana, ormai totalmente interrata dall’edilizia e di cui rimane l’accesso alle Catacombe di Porta D’Ossuna, e situata tra la chiesa di Santa Maruzza e la Grotta di vicolo degli Orfani, che visiteremo insieme entrambe. La Chiesa di Santa Maruzza dei Canceddi prende il nome dalla seicentesca Congregazione dei Portatori di animali da soma che trasportavano mercanzie in grandi ceste chiamate appunto “canceddi”. Sotto la chiesa si apre una vasta cripta, corredata di altare per i riti funebri, e dietro l’altare principale si trova un “passaggio segreto”, che portava direttamente alla Grotta dei Beati Paoli, un’antica camera dello scirocco venuta alla luce da pochi anni durante lavori di consolidamento urbano, e che nel romanzo è stata identificata come il tribunale dell’omonima setta. Al tempo del Natoli infatti questa grotta doveva essere nota e accessibile, e noi la visiteremo seguendo anche i brani del romanzo. Il tour proseguirà con la visita all’antico quartiere della Guilla, semi sconosciuta zona di Palermo che racchiude alcuni luoghi caratteristici come il giardino della Curcuma e una delle poche tracce di Mura Puniche ancora visibili. Da qui si giungerà a Piazza Sett’Angeli (proprio alle spalle della Cattedrale di Palermo), dove osserveremo i mosaici romani sul piano della strada, da poco tornati alla luce, e dove si concluderà il nostro tour.
15 € adulti – ridotto ragazzi 6/12 anni: 10 €
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: 328.5717631 – playsicily@gmail.com
PREVENDITE TICKET:
IL BARETTINO – VIA GAETANO DAITA, 16
LE CANTINE DI EVA – VIA DEI NEBRODI, 39
.
Riserva ora il tuo posto via email o via whatsapp
DOMENICA 7 OTTOBRE 2018 ritorna “CIMINNA: LA DONNAFUGATA DEL GATTOPARDO”
Si narreranno storie e leggende di Ciminna, che è stata set del film “Il gattopardo” di Luchino Visconti. Si visiteranno la mostra fotografica dedicata alle riprese cinematografiche, la Chiesa Madre, dove è stata girata la famosa scena del Te Deum, e le chiese di San Domenico e San Francesco.
Attraverso una passeggiata per le vie di Ciminna, si sveleranno i motivi che spinsero il regista a scegliere Ciminna come luogo ideale per girare le scene nella residenza estiva dei Salina, Donnafugata. Al termine del tour si assaporeranno prodotti tipici ciminnesi: cuddiruni, ‘nfriulate e passavolanti.
RADUNO ORE 8:30 PRESSO PIAZZALE GIOTTO
RIENTRO PREVISTO ALLE 17:00
COSTO: 30 € (il costo è comprensivo di transfer in PULLMAN A\R, ingresso a 4 MONUMENTI con visite guidate, noleggio whisper e PRANZO a base di prodotti tipici ciminnesi).
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
INFOLINE PRENOTAZIONI: 328 571 76 31 – playsicily@gmail.com
Prevendite: IL BARETTINO – via Gaetano Daita n. 16
Enoteca LE CANTINE DI EVA – via dei Nebrodi 39.
Riserva ora il tuo posto via email o via whatsapp
Chccci Siamo
CHI SIAMO
La nostra è un’associazione nata per promuovere con entusiasmo l’arte e la cultura siciliana in tutte le sue forme: turismo, natura, musica, letteratura, enogastronomia, tradizioni popolari e molto altro ancora. Il nostro obiettivo è quello di fornire opportunità culturali e di svago per tutti coloro che vogliono arricchire il proprio tempo libero. In particolare, intendiamo promuovere la conoscenza del patrimonio storico ed artistico siciliano, sempre alla ricerca di quei tesori nascosti e meno conosciuti, solitamente ignorati dal turismo di massa o di difficile accesso ai singoli.